Recentemente elevata allo status di super-cibo, la barbabietola rossa è in grado di migliorare le prestazioni sportive, abbassare la pressione sanguigna e combattere l’anemia. Cruda o bollita, è sorprendente in insalata, ma si consuma anche sotto forma di succo, mantenendo inalterate tutte le sue proprietà.
Originaria del Mediterraneo, la barbabietola rossa è un tubero carnoso e zuccherino di color porpora appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae; il pigmento responsabile della sua colorazione è la betalaina, un potente antiossidante capace di ridurre il colesterolo LDL, proteggendo di conseguenza le pareti delle arterie.
La barbabietola rossa è in grado di migliorare le prestazioni sportive, abbassare la pressione sanguigna e combattere l’anemia.
La barbabietola ha un eccezionale valore nutritivo; è un concentrato di minerali (manganese, potassio, magnesio, ferro), vitamine (folati, vitamina A, B6 e vitamina C), carboidrati, proteine e antiossidanti.
Lo zucchero contenuto nella barbabietola è a lento rilascio, di conseguenza presenta un carico glicemico estremamente basso che permette di mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
Le radici sono un’ottima fonte di acido folico e di fibre che esercitano effetti benefici sulle funzioni intestinali, aiutando a prevenire la stitichezza e ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. L’acido folico è cruciale nello sviluppo del midollo spinale del bambino ed è quindi essenziale in gravidanza.
La barbabietola ha un eccezionale valore nutritivo; è un concentrato di minerali (manganese, potassio, magnesio, ferro), vitamine (folati, vitamina A, B6 e vitamina C), carboidrati, proteine e antiossidanti.
La barbabietola è usata negli stati di anemia, un disturbo caratterizzato da un insufficiente apporto di sangue ossigenato che genera stanchezza. Il tubero è infatti una delle principali fonti vegetali di ferro, un nutriente essenziale per la formazione dell’emoglobina, la proteina presente nei globuli rossi responsabile del trasporto di ossigeno alle varie parti del corpo.
La ricerca ha inoltre dimostrato che un consumo regolare di questo ortaggio può aiutare a contrastare l’ipertensione, nonché i rischi ad essa associati, come attacchi cardiaci e ictus. Ciò è reso possibile grazie alle elevate concentrazioni di nitrati che, una volta convertiti in nitriti dai batteri della bocca, aiutano a dilatare i vasi sanguigni nel corpo, contribuendo ad abbassare la pressione sanguigna.
La barbabietola ha anche un effetto disintossicante, dovuto non solo agli antiossidanti, ma anche alla betaina, una sostanza che favorisce la depurazione del fegato in quanto partecipa al processo di escrezione delle tossine e di altre sostanze nocive.
Pare inoltre che i nitrati e le betalaine, con la loro azione antiossidante, aiutino a preservare la funzionalità muscolare, riducendo le infiammazioni e favorendo il recupero muscolare dopo l’esercizio fisico.
Infine, la barbabietola rossa contiene il silice, un minerale che aiuta il corpo ad utilizzare il calcio, promuovendo la salute muscolo-scheletrica e riducendo il rischio di osteoporosi.
La barbabietola ha anche un effetto disintossicante.