Si può dimagrire in modo sano con la Dieta dell’Avena?

Da qualche anno a questa parte la Dieta dell’Avena sta diventando sempre più popolare. È ideale sia per chi desidera perdere peso, sia per chi pratica sport, ma anche per chi vuole prendersi cura della propria salute e bellezza.

Uno dei vantaggi della Dieta dell’Avena è che, se integrata in un regime alimentare sano, può avere una miriade di effetti positivi sull’intero organismo.
Ti piacerebbe perdere peso in modo progressivo ed efficace, con un’alimentazione sana e senza l’odioso effetto yo-yo? 
Vorresti prenderti cura del tuo corpo, migliorare la pelle e rafforzare capelli e unghie?
Allora vediamo insieme i vantaggi e le peculiarità della Dieta dell’Avena.

Come funziona la Dieta dell’Avena?

Esistono diverse varianti della Dieta dell’Avena. Si differenziano fra loro in termini di durata, scopo, intensità e ventaglio di prodotti consentiti in associazione all’avena. Vediamole da vicino:

Dieta di un giorno

La Dieta all’Avena di un giorno prevede l’assunzione esclusiva di farina d’avena nell’arco di 24 ore. Tutti gli altri alimenti sono vietati, ad eccezione di latte scremato o bevande vegetali come latte di soia, di cocco ecc.

Come funziona

  • Mescola 2 litri di latte scremato o bevanda vegetale con 8 cucchiai di fiocchi d’avena.
  • Dividi il composto in 6 porzioni.
  • Consuma una porzione ogni 2-3 ore .

Risultati
Lo scopo della Dieta all’Avena di un giorno non è la perdita di peso, bensì di depurare l’organismo dalle tossine, rafforzare gli organi, rigenerare fegato e tessuti. È una sorta di giorno di relax per il corpo. 
Potresti notare una lieve riduzione di peso dopo un giorno, ma si tratterà prevalentemente di acqua, non di tessuto adiposo.
Alcune persone seguono questo tipo di dieta una volta alla settimana, ma in generale viene consigliato di seguirla una volta ogni 2 mesi ca.

La dieta di 2 settimane

Nella Dieta all’Avena di due settimane, dovresti mangiare quasi esclusivamente avena o farina d’avena con acqua o latte scremato ed evitare la maggior parte degli altri alimenti.

Come funziona

Si tratta di una dieta ipocalorica molto rigida (non si dovrebbe mai scendere sotto alla soglia delle 1200 calorie giornaliere e in ogni caso è bene chiedere consiglio a un medico e/o nutrizionista.
Oltre alla farina d’avena, sono consentiti cibi dietetici come:

  • 1 porzione di prosciutto cotto sgrassato
  • 1 piccola porzione di yogurt magro
  • 1 porzione di verdure
  • 1 uovo
  • 1 frutto
  • 1 porzione di ricotta
  • …etc.

Risultati

La Dieta all’Avena di due settimane ha come scopo il dimagrimento. È una dieta rigida, non sempre semplice da seguire e poco equilibrata.
È possibile perdere diversi chili nell’arco di due settimane, però l’effetto yo-yo è dietro l’angolo.

La dieta a lungo termine

Ed ecco la variante a lungo termine della dieta a base di avena. È una dieta adatta a chi desidera perdere peso e al contempo migliorare il proprio benessere fisico con un’alimentazione sana ed equilibrata.
Non si tratta di una dieta difficile o drastica da seguire, contiene tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno e promette di evitare gli effetti collaterali di altre diete più drastiche. Al contrario promette di migliorarer il metabolismo e la digestione, di aver un’azione detossinante e allo stesso tempo di favorire la riduzione di tessuto adiposo.

Come funziona

La durata di questa dieta varia dalle 4 alle 8 settimane al massimo.
Si divide in due fasi. La prima fase è più restrittiva, ma breve visto che dura pochi giorni (al massimo una settimana). La seconda fase è più leggera e può durare dalle 2 alle 7 settimane.

Prima Fase

Nella prima fase si dovrebbero assumere ca 1300-1400 kcal al giorno.
L’avena dovrà essere assunta tutti i giorni (preferibilmente 2-3 volte al giorno) insieme ad acqua, latte, bevande vegetali o yogurt bianco.

Inoltre il menù giornaliero dovrebbe comprendere alimenti come:

  • Verdure cotte e/o crude
  • Insalate con condimenti leggeri
  • Carni magre come petto di pollo o tacchino, cosce di pollo senza pelle, filetto di maiale
  • Pesce magro
  • Latticini magri
  • Frutta di stagione poco zuccherina

L’avena ha un intenso potere saziante, stabilizza i livelli di zucchero nel sangue e aiuta a ridurre il senso di fame. Per questo motivo specialmente durante la prima fase è consigliato associare l’avena ad ogni pasto.

Seconda Fase

Dopo 5-7 giorni avremo completato la prima fase della dieta e potremo passare alla seconda.
In questa fase sono ammesse ca. 1500 kcal al giorno e si dovranno consumare almeno 250 g di avena.

Il ventaglio di alimenti consentiti si allarga e oltre a quelli della prima fase comprende anche:

  • Uova
  • Frutta secca
  • Legumi
  • Semi oleosi
  • Affettati magri
  • Riso integrale
  • Parmigiano
  • Pane integrale

Alimenti vietati in entrambe le fasi

  • Carni grasse
  • Insaccati grassi
  • Burro
  • Maionese e altre salse
  • Formaggi (eccetto di formaggi magri e parmigiano)
  • Fast Food
  • Pasta non integrale
  • Pane bianco
  • Patate
  • Bevande dolcificate
  • Bevande alcoliche

Risultati

È una dieta che si presta ad essere seguita per diverse settimane senza troppe difficoltà. Si possono perdere da 1 a 3 chili a settimana. Durante questo periodo si ha la possibilità di imparare a preparare pietanze nuove con ingredienti salutari. Il che, se abbinato ad una regolare attività fisica, favorisce l’acquisizione di uno stile di vita sano e consapevole.

Quali sono i benefici dell’Avena?

L’avena ci aiuta a perdere i chili di troppo e a mantenere il peso forma. L’elevato potere saziante riduce il desiderio di spuntini poco salutari e ci aiuta a controllare l’apporto calorico nell’arco della giornata.

L’alto contenuto di fibra alimentare nell’avena favorisce l’attività intestinale e l’eliminazione di tossine. Inoltre contribuisce allo sviluppo di una sana flora intestinale.

Grazie alla fibra alimentare, la farina d’avena è estremamente benefica per il nostro sistema digestivo. Stimolano la motilità intestinale e favoriscono l’eliminazione di depositi e tossine, ottenendo così un’efficace disintossicazione dell’organismo. Inoltre contribuiscono allo sviluppo di una sana flora batterica nell’intestino. Hanno anche proprietà protettive. Producono muco, che da un lato protegge dagli influssi nocivi e dall’altro combatte l’irritazione delle mucose del tratto gastrointestinale. La farina d’avena è anche un modo collaudato per sbarazzarsi di disturbi fastidiosi come costipazione, gonfiore, iperacidità, bruciore di stomaco e indigestione.

Grazie alla sua versatilità in cucina, l’avena e la farina d’avena sono un’ottima materia prima per la preparazione di pietanze salutari e dietetiche.

I beta-glucani contenuti nell’avena migliorano il sistema immunitario e aiutano a ridurre il colesterolo cattivo.

La farina d’avena è una ricca fonte di antiossidanti che agiscono sui radicali liberi, rallentando il processo di invecchiamento cellulare. Supportano inoltre il sistema cardiovascolare e riducono il rischio di tumori, aterosclerosi e malattie neurodegenerative.

Grazie al contenuto di acidi grassi insaturi, vitamine del gruppo B, zinco e magnesio l’avena ha anche un effetto positivo sul nostro cervello. La concentrazione migliora, aumentano le prestazioni mentali, si riduce l’affaticamento e migliora l’umore.

L’elevato contenuto di magnesio e potassio supportano il sistema cardiovascolare, muscolare e nervoso.

La dieta dell’Avena è una dieta adatta a tutti?

La prima tipologia di dieta che abbiamo visto (dieta di un giorno) non dovrebbe avere grandi controindicazioni. È una sorta di “relax day” che regaliamo al nostro corpo per rigenerarsi. Non ha come obiettivo la perdita di peso.

La seconda tipologia di dieta promette una rapida perdita ponderale, ma è molto rigida e povera di nutrienti. Potrebbero insorgere malesseri come debolezza, mal di testa, nausea etc. Regimi dietetici ipocalorici di questo tipo dovrebbero essere prima discussi con il proprio medico e/o nutrizionista.

La terza variante è particolarmente adatta a quelle persone che vogliono dimagrire in modo sano e costante. Uno dei rischi maggiori è che ci si stufi ben presto proprio per via della riduzione di peso piuttosto lenta. Uno dei vantaggi maggiori di questa dieta è che si ha la possibilità di imparare e abituarsi gradualmente a mangiare in modo più consapevole, evitando il temuto effetto yo-yo.

È una dieta adatta anche a vegetariani e vegani.

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Aldo Bongiovanni

Ho una grande passione per l’alimentazione naturale, per la panificazione, per…

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